Le normative che inquadrano la rimozione dell’amianto di qualsiasi natura (coperture, canne fumarie, tubazioni, ecc.), sono molto rigorose. La materia coinvolge la salute pubblica pertanto lo stato italiano e le regioni in modo particolare, hanno normato questo tipologia di interventi ormai da diversi anni. La rimozione dell’amianto è demandata esclusivamente ad apposite ditte in possesso dei requisiti. Chi non segue la procedure previste, è passibile di sanzioni molto pesanti con implicazioni giudiziarie penali. Da alcuni anni sono previsti bandi regionali con contributi a fondo perduto del 50 % della spesa ammissibile. Lo studio segue sia le pratiche tecniche presso il comune di intervento, che il controllo dei requisiti per ottenere il finanziamento a fondo perduto.