La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio di carattere fiscale necessario per comunicare all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto e determinare le imposte dovute su tale “passaggio”. La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. La dichiarazione di successione ricomprende tutti i beni e i diritti di cui il defunto era titolare in vita. Vanno quindi inseriti eventuali beni immobili, azioni o quote di società, denaro e titoli depositati in banca, aziende agricole o commerciali, gioielli e preziosi di vario genere come mobili e quadri. (sono esentati i BOT e CCT e BUONI POSTALI)
QUANDO SERVE? La dichiarazione è sempre obbligatoria tranne quando si verificano contemporaneamente queste 3 condizioni: l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto (nonni, genitori, figli, nipoti, ecc.); l’attivo ereditario non è superiore ai € 100.000; l’attivo ereditario non include beni immobili o diritti reali immobiliari. (appartamenti, case, capannoni, terreni, ecc.)